- by Martina Manni
- 13 Aprile 2023
CAREGIVER: UNA PAROLA CHE RACCHIUDE UN GRANDE SIGNIFICATO
Una diagnosi di linfoma compromette innanzitutto la vita di chi la riceve, ma indirettamente colpisce l’intero nucleo familiare. Oggi approfondiremo la figura del CAREGIVER, termine inglese ormai entrato in uso comune per indicare “chi si prende cura”. Si distinguono due tipologie di caregiver: formale, che svolge la propria attività sotto forma di lavoro retribuito, e familiare o informale, su cui ci soffermeremo di seguito. L’Istituto Superiore di Sanità definisce caregiver familiari “tutte quelle persone che in maniera gratuita e continuativa assistono e si prendono cura di un loro familiare non autosufficiente perché malato, disabile o anziano”. Essere caregiver familiare non è quindi una scelta, ma una necessità derivante dal legame nei confronti della persona malata. L’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha condotto un’indagine dalla quale è emerso che in Italia, nel 2018, i caregiver familiari tra i 18 e i 64 anni erano più di 2.8 milioni, la maggior parte di essi rappresentato da donne di età compresa tra i 45 e i 64 anni.
Il carico fisico a cui il caregiver familiare è esposto è spesso gravoso. Le sue attività possono infatti comprendere il provvedere all’igiene personale dell’assistito e alla preparazione e somministrazione dei pasti e delle cure mediche, gestire le visite mediche e le faccende burocratiche, curare l’abitazione dell’assistito, fornire assistenza 24 ore su 24. Ne consegue che il caregiver familiare non gode di periodi di riposo, vacanza o malattia, con effetti rilevanti sulla gestione delle normali attività quotidiane. Inoltre, assistere una persona cara e vederla soffrire comporta un carico emotivo e psicologico di per sé considerevole, aggravato ulteriormente dalle difficoltà che il caregiver familiare si trova ad affrontare e dalle responsabilità di cui si fa carico.
Oltre al significato letterale quindi, la parola caregiver racchiude molto altro: affetto, attenzione e dedizione ma anche fatica, sacrificio, e sofferenza. In considerazione di tutto ciò, la figura del caregiver familiare necessita di maggiori tutele e attenzioni.
Linfovita si sforza di dare il proprio contributo a sostegno del malato ed anche dei caregiver familiari, per alleggerire il loro carico mediante occasioni di svago e condivisione. Inoltre, per dare risalto all’importanza dei caregiver, nei prossimi articoli vi racconteremo le storie di alcuni di loro.