Cosa sono i Linfomi, come si studiano e come si fa la diagnosi ( Una introduzione generale ai linfomi per il Paziente e per chi si prende cura di loro)
I linfomi sono tumori del sistema linfatico che più spesso interessano i linfonodi, la milza e il midollo osseo. Il sistema linfatico e’ un complesso sistema composto da linfociti circolanti nel sangue, nella linfa e in diverse strutture del sistema linfatico come: i linfonodi (circa 600 nell’essere umano), la milza, il midollo osseo, le placche di Peyer ( nell’intestino), le tonsille, le adenoidi, il timo. Poiché’ i linfociti, che sono le cellule del sistema linfatico da cui prendono origine i linfomi, circolano nel nostro organismo attraverso il sangue e le vie linfatiche in tutti gli organi e i tessuti anche i linfomi possono prendere origine o diffondersi in tutti gli organi e apparati del nostro corpo.
I Linfomi si classificano in base alla cellula da cui hanno preso origine:
I linfociti in base alle loro caratteristiche immunologiche (marcatori presenti sulla membrana) e funzionali, vengono suddivisi in tre grandi gruppi: linfociti T, linfociti B e le cellule NK.
I linfomi possono a loro volta possono essere a derivazione dai linfociti B, dai linfociti T o dalle cellule NK. Come avrai iniziato a capire ci troviamo di fronte a delle malattie complesse il cui studio e classificazione continua ad affascinare generazioni di ricercatori.
Attualmente la classificazione di riferimento per la diagnosi dei linfomi è quella elaborata da un gruppo internazionale di emopatologi (gli anatomo patologi che studiano le malattie del sangue e degli organi ematopoietici) Questa classificazione è stata pubblicata nel 2008 a cura dell’organizzazione mondiale della sanità (WHO 2008) . Nel 2015 si prevede già una nuova versione con il riconoscimento di nuovi sottotipi di linfoma. Le classifficazioni sono molto importanti non solo per gli studiosi ma anche perché la conoscenza consente di curare sempre meglio i singoli pazienti.