Questo dipende dal tipo di terapia, da come viene tollerata, dallo stato generale del paziente e soprattutto dal tipo di lavoro.
Per alcuni tipi di protocolli aggressivi è consigliabile il riposo quindi la sospensione del lavoro. Per altri si potrebbe interrompere l’attività lavorativa inizialmente per valutare quali sono gli effetti collaterali della chemio e poi decidere insieme al medico se riprenderla in forma ridotta.
Comunque durante la chemioterapia è consigliabile molta cautela.