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- 15 Gennaio 2019
Immunoterapia avanzata nella cura dei Linfomi: gli Anticorpi Monoclonali Bispecifici
Negli corso degli ultimi 15-20 anni abbiamo avuto la fortuna di assistere a significativi progressi nella comprensione della patofisiologia di molte malattie ematologiche, in particolare nel settore dei linfomi con sviluppo ed utilizzo di nuove terapie efficaci, sicure e con minori effetti tossici.
Le conoscenze biologiche delle malattie, infatti, hanno consentito di sviluppare tecniche diagnostiche più avanzate e terapie mirate fornendo cosi oggi valide opzioni terapeutiche anche per quelle patologie per le quali in passato si poteva offrire poco.
Si sta passando dall’era della radio-chemioterapia alla target e immunoterapia che rappresentano i protagonisti principali del mondo ematologico terapeutico attuale.
Nel settore immunologico dopo la svolta decisiva del 1997 con l’introduzione del Rituximab che ha mostrato significativa efficacia sia da solo sia che in combinazione con altri farmaci, oggi altri importanti e significativi passi avanti sono stati effettuati con l’immunoterapia, che si è evoluta sviluppando nuovi tipi di anticorpi monoclonali come i Bispecifici.
Al recente congresso dell’ American Society Hematology di San Diego, svoltosi nel dicembre 2018, sono stati presentati i dati preliminari di questi anticorpi utilizzati nei linfomi a cellule B che hanno suscitato particolare interesse in termini di efficacia e sicurezza.
L’ anticorpo bispecifico è un anticorpo che lega contemporaneamente la cellula tumorale tramite gli antigeni presenti sulla superfice delle cellule tumorale come il CD20 ed i linfociti T del paziente, in questa maniera la cellula tumorale viene avvicinata ai linfociti T che provvedono a distruggerla.
In pratica l’ anticopo Bispecifico fa da “ponte” tra la cellula tumorale che deve essere distrutta ed i T linfociti che devono distruggerla.
I linfociti T sono le cellule del sistema immunitario deputate alla difesa ma la loro funzione può essere bloccata dal tumore, la ricerca ha cercato di superare questa difficoltà con lo sviluppo di nuovi farmaci tra cui gli anticorpi bispecifici
Questa nuova strategia rappresenta un avanzamento della ricerca ed apre nuove prospettive terapeutiche in maniera non solo innovativa ma anche affascinante poiché sono le difese del paziente che vengono stimolate e aiutate a combattere il tumore.
La ricerca quindi sta avanzando velocemente e sono disponibili nuovi trattamenti per offrire ai pazienti nuove opportunità e speranze più concrete.
Dott.ssa Caterina Stelitano