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- 30 Settembre 2014
Un grazie e scusa ai miei suoceri perché nella malattia mi son stati al fianco finché han potuto e perché non essendo in me stesso magari non li ho ringraziati per quanto fatto; a Vivi e Fabio con la speranza che i valori e l’educazione donatagli possa esser da strada maestra per loro e per i loro figli; a Salvina, Cetta, Elena, Salvatore, Mimmo, ed a tutti coloro i quali mi hanno assistito durante questi 4 anni tra malattia, guarigione, ricaduta; ai miei ANGELI terrestri (ENZA, VIVI, FABIO E ….. L’INTERO REPARTO DI EMATOLOGIA DEGLI OSPEDALI RIUNITI DI R.C., NESSUNO ESCLUSO), mandatimi dal Signore per accudirmi, e prendersi cura di me prima di consegnarmi verso la guarigione nella vita eterna, alla Dott.ssa Stelitano perché anche quando non poteva, c’era sempre, anche quando dopo l’ultima chiamata di Carmelo (Pinuccio non c’e’ più) lei ha mollato tutto ed è corsa in ospedale per l’ultimo saluto; alla mia amata Palmi, perché il giorno in cui il Signore mi ha ACCOLTO, è venuta tutta a salutarmi (SEI DI PALMI SE…….. ami la tua città ed il tuo prossimo come e più di te stesso, IO LO HO FATTO). Pino non ha mollato mai, non ha mai smesso di lottare anche quando tutto era perso, grazie a chi lo ha amato e lo ha vissuto, e soprattutto grazie a chi opera in quel reparto dove la sofferenza è di casa e capisci davvero come la vita sia il bene più prezioso in assoluto di questo mondo.
“La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. E’ il tempo. Perché quello non torna indietro, e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un’ora o una vita…” (David Grosmann)