Queste due procedure consentono allo specialista di valutare se è presente infiltrazione di cellule linfomatose nel midollo. Sono 2 differenti prelievi che vengono eseguiti in corrispondenza della parte posteriore del bacino in anestesia locale in brevissimo tempo (massimo 15 minuti). Non è necessario il ricovero e nemmeno il digiuno.
L’aspirato midollare consiste nel prelevare del sangue 5-10 cc mediante un ago che penetra nell’osso ed una siringa per aspirare il sangue da inviare al laboratorio per le specifiche analisi.
La biopsia osteomidollare (BOM) invece è simile ma si differenzia perché viene usato un ago più grosso utile per estrarre un piccolo frammento di osso di forma cilindrica (frustolo) che verrà inviato all’anatomopatologo per essere analizzato.
Durante l’esecuzione delle due procedure si può avvertire un leggero dolore.