- by admin
- 14 Aprile 2014
“Mi chiamo Rita Neto, sono nata nel 1971 e vivo a Reggio Calabria.
Nel 2010 ho scoperto di avere un linfoma non Hodgkin al mediastino, oggi il linfoma non c’è più ma è stata una esperienza che mi ha cambiato profondamente la vita e in meglio.
Ricordo perfettamente il periodo prima della diagnosi, una tosse stizzosa che non mi dava tregua le sudorazioni notturne il dimagrimento eccessivo poi una semplice lastra che evidenziava una macchia e quindi una tac e poi il ricovero nel reparto di ematologia di Reggio Calabria.
Era il periodo di Pasqua e io pensavo seriamente che qualcosa di grave mi stava per accadere, non nego di avere avuto paura di morire,nonostante ancora non sapessi di cosa, avevo una bimba piccola e il mio pensiero era per lei.
In ospedale ho conosciuto Grazia, una ragazza che mi ha dato la forza di reagire e di lottare, e la mia dottoressa Stelitano, il mio punto di riferimento.
Dopo la diagnosi ho fatto chemioterapia e radioterapia.
E’ stata dura …………ma ho tirato fuori tutta la forza che avevo, il Signore non mi ha mai abbandonato e ha ascoltato le mie preghiere.
Quando penso alla mia malattia un ricordo mi viene in mente, quando mia figlia, che allora aveva solo 4 anni, aiutandomi a raccogliere le ciocche di capelli che perdevo inesorabilmente, guardandomi negli occhi mi disse :” Mamma tu sei bellissima anche senza capelli!
E’ stata la mia forza. Oggi faccio solo i controlli e spero vada sempre tutto bene.
La mia vita è piena d’amore e ringrazio Dio per ogni nuovo giorno.
Nel 2010 ho scoperto di avere un linfoma non Hodgkin al mediastino, oggi il linfoma non c’è più ma è stata una esperienza che mi ha cambiato profondamente la vita e in meglio.
Ricordo perfettamente il periodo prima della diagnosi, una tosse stizzosa che non mi dava tregua le sudorazioni notturne il dimagrimento eccessivo poi una semplice lastra che evidenziava una macchia e quindi una tac e poi il ricovero nel reparto di ematologia di Reggio Calabria.
Era il periodo di Pasqua e io pensavo seriamente che qualcosa di grave mi stava per accadere, non nego di avere avuto paura di morire,nonostante ancora non sapessi di cosa, avevo una bimba piccola e il mio pensiero era per lei.
In ospedale ho conosciuto Grazia, una ragazza che mi ha dato la forza di reagire e di lottare, e la mia dottoressa Stelitano, il mio punto di riferimento.
Dopo la diagnosi ho fatto chemioterapia e radioterapia.
E’ stata dura …………ma ho tirato fuori tutta la forza che avevo, il Signore non mi ha mai abbandonato e ha ascoltato le mie preghiere.
Quando penso alla mia malattia un ricordo mi viene in mente, quando mia figlia, che allora aveva solo 4 anni, aiutandomi a raccogliere le ciocche di capelli che perdevo inesorabilmente, guardandomi negli occhi mi disse :” Mamma tu sei bellissima anche senza capelli!
E’ stata la mia forza. Oggi faccio solo i controlli e spero vada sempre tutto bene.
La mia vita è piena d’amore e ringrazio Dio per ogni nuovo giorno.
Rita